Autunno in Valle d’Aosta

BY Redazione Skiinfo.it
22. Settembre 2025

Quando l’estate cede il passo all’autunno, la Valle d’Aosta si trasforma in un’opera d’arte naturale. Le giornate si accorciano, l’aria diventa frizzante e le montagne si accendono di colori caldi: oro, rame, porpora e arancio tingono i boschi, i vigneti, i laghi alpini.

È la stagione ideale per vivere la montagna con lentezza e lasciarsi incantare dal paesaggio che cambia. Che si scelga di camminare, pedalare o semplicemente osservare, l’autunno valdostano regala emozioni autentiche e scenari indimenticabili.

Camminare tra i colori lungo il Cammino Balteo

Il Cammino Balteo, itinerario escursionistico ad anello che si sviluppa a media e bassa quota lungo la valle centrale, è uno dei modi migliori per immergersi nei colori dell’autunno. Alcune tappe sono vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto.

Tra le più suggestive, la tappa 18 da Aymavilles ad Aosta, la tappa 20 nei pressi di Chambave, oppure la tappa 3 nella zona di Donnas, attraversano vigneti terrazzati, boschi e castelli medievali. Gli aceri, i faggi e le conifere danno vita a un mosaico di tonalità vibranti.

A Châtillon, tra le tappe 20 e 21, il Parco del Castello Passerin d’Entrèves e quello del Castello Gamba offrono scorci spettacolari grazie alla presenza di alberi monumentali e giardini storici. Merita una sosta anche la riserva del Lago di Villa a Challand-Saint-Victor, ideale per una passeggiata tra riflessi dorati.

Foto Enrico Romanzi

Gli arboreti da scoprire

L’autunno è anche il momento perfetto per scoprire gli arboreti della Valle d’Aosta, autentici laboratori naturali. A Verrès, tra le tappe 21 e 22, l’Arboreto Borna di Laou ospita ciliegi, frassini, castagni e nespoli. A Verrayes, l’Arboretum Abbé Vescoz custodisce specie esotiche come la sequoia e il cedro.

Sulla collina di Aosta, in località Entrebin, il Parque d’Euntrebeun si tinge di giallo, rosso e arancio grazie alla ricca varietà di specie arboree. Ideale per chi cerca silenzio, colore e una vista privilegiata sulla città e le montagne.

In bici tra i vigneti

Gli appassionati di ciclismo possono vivere l’autunno su due ruote, pedalando tra Gressan e Villeneuve, lungo un itinerario ad anello immerso nei colori della vendemmia. I filari dei vigneti, sospesi tra cielo e roccia, offrono un panorama vibrante e profumato, da assaporare con tutti i sensi.

Foto courtesy of Pila SpA

Il Col de Joux: un tuffo nella foresta

Tra Brusson e Saint-Vincent, il Col de Joux è un luogo magico dove il verde delle conifere si mescola al rosso vivo dei ciliegi selvatici. Un’escursione in questa foresta mista regala immagini da fiaba e silenzi che parlano di natura.

I riflessi d’autunno nei laghi alpini

L’autunno si riflette anche nei tanti laghi alpini della regione. La riserva naturale del Mont Mars, a Fontainemore, è perfetta per escursioni panoramiche verso il Lago Vargno, i laghi Lei-Long e il Lac de Barme. I colori si specchiano nelle acque limpide, amplificando la bellezza del paesaggio.

Spostandosi nella Valpelline, il Lago di Place Moulin regala scorci da cartolina, con i larici dorati che si specchiano nell’acqua turchese. Poco più in basso, il Lago Lexert offre un ambiente raccolto, ideale per una passeggiata rilassante tra i riflessi dell’autunno.

Foto Enrico Romanzi

Autunno con vista sul Monte Bianco

Per chi cerca lo spettacolo del foliage incorniciato dalle vette, il Lago d’Arpy, sopra Morgex, è un must: nelle giornate limpide, il Monte Bianco si riflette nel lago circondato da larici infuocati e sottobosco color porpora.

Anche nella Val Ferret, le piste da fondo diventano sentieri di pace, circondati da sempreverdi e ampie radure. A Courmayeur, il Parco Abbé J.M. Henry è una piccola oasi botanica con specie locali ed esotiche, tutte da osservare e fotografare.

La stagione più poetica

L’autunno in Valle d’Aosta è un invito alla contemplazione e alla scoperta lenta. I suoi colori avvolgono ogni angolo della regione, dalle colline alle alte quote, offrendo esperienze indimenticabili a chi sa guardare con occhi curiosi. Che si tratti di un weekend, di un trekking, o di una pedalata tra i vigneti, questa stagione è la promessa di un viaggio emozionante nel cuore della natura.