Il Trentino in inverno è un grande parco giochi bianco dove la natura diventa protagonista assoluta. Tra scialpinismo, freeride, cascate di ghiaccio, parapendio, sleddog e fat bike, ogni giorno si trasforma in un’occasione per vivere esperienze autentiche e adrenaliniche a contatto con paesaggi spettacolari.
Scialpinismo: libertà e silenzio in quota
Lo scialpinismo è la forma più pura dell’esplorazione invernale. In Trentino si può praticare ovunque: nel selvaggio Lagorai, sulle cime delle Valli Giudicarie o nei grandi gruppi dell’Adamello, della Presanella e del Cevedale.
Prima di partire è fondamentale la preparazione fisica e la conoscenza delle regole di sicurezza in montagna: leggere il bollettino valanghe, portare sempre con sé Artva, pala e sonda. Da non perdere l’esperienza della “Pellata tra le stelle” a Madonna di Campiglio: un’escursione notturna con le Guide alpine e sosta in rifugio, ogni giovedì da dicembre ad aprile. Anche sulla Paganella si può salire in notturna: il martedì e il venerdì le piste La Rocca, Dosso Larici e Olimpionica I diventano teatro di emozionanti risalite a lume di frontale.

Freeride: tracce bianche in libertà
Il freeride in Trentino è pura emozione. San Martino di Castrozza è la capitale di questa disciplina, grazie al progetto #weridesafe, che promuove la sicurezza e segnala le aree ideali per le discese in neve fresca. Da provare il Boschetto Tognola, la Val Cigolera e la spettacolare discesa della Rosetta. In Val di Fassa, le leggendarie Val Lasties e Val Mesdì nel Gruppo del Sella sono tappe obbligate per ogni amante della powder. Sulle nevi del Ghiacciaio Presena, tra le più apprezzate d’Europa, spiccano itinerari iconici come la Discesa del Cantiere, il Canale del Diavolo e il Canale del Dito: puro divertimento in alta quota, sempre con prudenza e attrezzatura adeguata.

Ice Climbing: il fascino delle cascate di ghiaccio
Arrampicare su pareti di cristallo è una delle esperienze più suggestive dell’inverno. La Val Daone, con oltre 140 cascate, è una vera mecca per gli appassionati di ice climbing, ribattezzata “il piccolo Canada”. Tra le più famose: Sogno del Gran Scozzese, Machu Picchu, Regina del Lago ed Excalibur. Anche la Val Rendena con le cascate di Nardis, la Val di Rabbi con il Rio Valorz e la Val Noana in Primiero offrono scenari ideali per arrampicate su ghiaccio, perfetti anche per chi vuole iniziare.

Volare tra le Dolomiti: parapendio tandem
Vedere le Dolomiti dall’alto, planando sopra boschi e piste innevate, è un’esperienza indimenticabile. In Paganella si vola con “Snow Eagle”, decollando dalla vetta per atterrare sulle rive del Lago di Molveno, grazie alla scuola I Fly Tandem. A San Martino di Castrozza, invece, si può concludere la giornata sci ai piedi decollando da Punta Ces, Cima Tognola o Cima Rosetta per un tramonto sospeso sull’inverno trentino.

Sleddog e Husky Trekking: emozioni nordiche
Guidare una slitta trainata da cani è un ritorno alla natura più autentica. In Val di Sole, al Passo Tonale, la Scuola Italiana di Sleddog Huskyland permette di vivere l’esperienza con mute di Siberian Husky e Alaskan Malamute.
A Madonna di Campiglio, la Scuola Athabaska propone corsi e battesimi dello sleddog: un’ora di immersione tra natura e intesa con i cani, fino a condurre in autonomia la propria slitta lungo la piana di Nambino.
Fat Bike: pedalando sulla neve
Le Fat Bike e le E-Fat Bike sono il nuovo modo di esplorare i paesaggi innevati. In Paganella, con il Dolomiti Paganella Bike, si organizzano escursioni quotidiane con guide esperte. Sull’Alpe Cimbra, i percorsi di Folgaria, Lavarone e Lusérn portano tra boschi e malghe, anche in notturna, con arrivo davanti a un braciere e un calice di vin brulé. In Val di Sole, Trentino Wild offre tour in e-bike chiodate per pedalare in sicurezza su neve e ghiaccio fino a rifugi e malghe panoramiche.

Sicurezza e rispetto per la montagna
Il Trentino è una palestra a cielo aperto per chi ama la neve e l’avventura, ma ogni attività va affrontata con prudenza e consapevolezza. Affidarsi alle Guide Alpine, controllare le condizioni meteo e valanghe e conoscere i propri limiti è la chiave per vivere la montagna in sicurezza e rispetto.



