La seconda vita degli scarponi da sci

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È difficile abituarsi all’idea, ma l’inverno è quasi finito. Dopo aver trascorso giornate intere sulla neve, potrebbe succedere che i vostri scarponi siano usurati e state pensando di acquistarne di nuovi. Cosa fare con quelli vecchi. Ecco alcune idee che potrebbero tornare utili. 

Recycle your Boots

Nel 2021 il gruppo Tecnica ha lanciato il progetto Recycle your Boots. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa e utile per il nostro piante che vede l’azienda impegnata nella raccolta dei vecchi scarponi di qualsiasi marca. Una volta in sede gli scarponi vengono smontati e frantumati e alcuni componenti vengono riciclati in materie prime di seconda generazione, che vengono poi utilizzati per la produzione di altri prodotti. 

Un progetto questo che ha visto il coinvolgimento anche di Nordica e ha permesso di raccogliere oltre 11mila paia di scarponi (dati estate 2023) in vari paesi europei, fra cui Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Svezia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Repubblica Ceca. 

Life Reskiboots

Si tratta di un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea per dare nuova vita ai vecchi scarponi da sci, a cui dal 2020 partecipa l’azienda Dalbello in collaborazione con altri sei partner.  Insieme ad alcune società di noleggio, fra cui Rent and Go, Dalbello ha messo in moto un sistema di raccolta e riutilizzo degli scarponi. Tali prodotti, infatti, sono stati frantumati scomposti e ritrattati dalla società Plastic Sort S.R.L. Oltre alle aziende già citate, il progetto ha visto la collaborazione dell’Università di Bologna, Grifone, Studio Fieschi e Epsi. Da questo lungo lavoro sono nati 1.000 paia di scarponi da sci realizzati con il 90% di materie prime secondarie che sono stati restituiti ai noleggi.

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