La località
Si può scegliere di partire da Valtournenche o da Cervinia e, in entrambi i casi, passeranno circa 40 minuti prima di raggiungere la cima degli impianti, dopo aver effettuato almeno 2 trasbordi: è questa una delle caratteristiche del comprensorio, che viene però compensata da discese molto lunghe, fino a 9 km su un dislivello di 1500 metri. A fine giornata sarà facile, per uno sciatore medio, aver percorso oltre 50 km di piste. Lo sciatore principiante, invece, qui si sentirà a proprio agio: le lunghe e larghe piste “blu” della zona Bontadini sono una vera culla in cui muoversi in assoluta tranquillità, senza mai sentirsi d’intralcio agli altri.
Anche Valtournenche, rimasta in passato all’ombra della sorella maggiore, è stata rivisitata a fondo e oggi può essere conveniente partire da qui al mattino, così da esplorare tutto il comprensorio senza mai rifare due volte la stessa pista. E’ vero che da qui non si vede il Cervino, ma è anche vero che l’affollamento è minore e le piste sono comunque interessanti, lunghe e larghe. Inoltre è anche possibile sciare nel bosco, grazie alla minore altitudine, con la bella “Gran Pista”, che ci porta in paese dopo 8km e 1300 metri di dislivello, numeri assolutamente concorrenziali alla Ventina.
- Il viaggio sulla nuova telecabina da Cime Bianche a Plateau Rosa, dalla forma avveniristica, con 120 posti di capacità
- La visita alla nuova area del Pancheron: una comoda seggiovia esaposto vi porterà a 3000 metri di quota viaggiando sotto la splendida parete sud del Cervino; una volta in vetta potrete poi provare la nuova e ripida pista “nera” oppure l’altrettanto bella “rossa” del Pancheron che transita sotto la seggiovia
- L’emozione che offre la Ventina, grazie alla sua partenza posta a 3480 metri di quota in territorio svizzero, il primo tratto più ripido in ghiacciaio, il transito accanto ai laghi di Cime Bianche e il successivo ingresso nella conca del Breuil, dopo ben 7km di discesa
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