Con l’inizio della stagione invernale 2025-26, la sicurezza in pista torna al centro dell’attenzione. AMSI – Associazione Maestri Sci Italiani rinnova il proprio impegno nella diffusione di una vera cultura della responsabilità sulla neve, aggiornando le 14 Regole di condotta per sciatori e snowboarder.
Un vademecum semplice e accessibile, pensato per garantire che ogni giornata sugli sci sia sinonimo di divertimento, sport e rispetto reciproco.

Le regole si aggiornano: cosa cambia
L’aggiornamento delle 14 Regole di condotta recepisce le novità introdotte dal Decreto-Legge 30 giugno 2025, n. 96 (“Decreto Sport”), che rafforza il quadro normativo sulla sicurezza negli sport invernali. La montagna è un ambiente straordinario ma complesso, dove il comportamento individuale incide direttamente sulla sicurezza collettiva: conoscere e rispettare le regole diventa quindi fondamentale, per principianti ed esperti.
Casco obbligatorio per tutti
La novità più rilevante riguarda l’obbligo del casco protettivo. Dalla stagione 2025/2026, il casco non è più richiesto solo ai minorenni, ma a tutti coloro che praticano sci alpino, snowboard, telemark, slitta e slittino sulle piste battute. Una misura fortemente sostenuta da AMSI, che da sempre promuove l’uso del casco come strumento essenziale di prevenzione degli infortuni.
Velocità, traiettorie e rispetto
Tra i punti centrali delle 14 Regole c’è la gestione della velocità, che deve essere sempre adeguata alle proprie capacità, alle condizioni della pista, al meteo e al traffico. Fondamentale anche il rispetto delle traiettorie: chi scia a monte ha sempre la responsabilità di evitare collisioni con chi si trova a valle. Sorpassi, incroci e attraversamenti devono avvenire mantenendo distanze di sicurezza e massima attenzione.

Soste, segnaletica e comportamento corretto
Le regole ricordano l’importanza di sostare solo ai bordi della pista o in punti ben visibili, liberando rapidamente la sede sciabile in caso di caduta. È vietato camminare sulle piste, salvo necessità e solo lungo i margini. La segnaletica va sempre rispettata, così come le indicazioni fornite dagli operatori del comprensorio.
Assicurazione, soccorso e responsabilità
Ogni sciatore deve essere coperto da assicurazione per la responsabilità civile verso terzi ed è tenuto a prestare soccorso in caso di incidente. È inoltre vietato sciare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze alteranti. Particolare attenzione va riservata agli sciatori con disabilità, garantendo loro priorità, spazio e sicurezza sia in pista sia sugli impianti.
Il ruolo dei Maestri di sci
Con oltre 14.000 professionisti e 400 Scuole Italiane Sci sul territorio nazionale, AMSI rappresenta un punto di riferimento non solo per l’insegnamento tecnico, ma anche per l’educazione alla sicurezza. Ogni lezione diventa un’occasione per trasmettere comportamenti corretti, consapevolezza e rispetto delle regole.

Educare divertendo
A rendere ancora più efficace la campagna contribuisce la collaborazione con TRUDI: una mascotte ispirata all’iconico Leo Monthy accompagna la diffusione delle regole, rendendo il messaggio immediato anche per i più piccoli. Un modo intelligente per unire divertimento ed educazione.
La montagna è libertà, ma consapevole
Come ricorda il presidente AMSI Luciano Stampa, sicurezza e rispetto sono le basi della libertà sulla neve. Le 14 Regole di condotta non limitano il divertimento, ma lo rendono possibile. Perché sciare in sicurezza significa prendersi cura di sé, degli altri e della montagna che ci ospita.



