Meteo e Neve: previsioni per i prossimi giorni

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 6 e 7 aprile nelle principali regioni sciistiche italiane. Arriva il caldo

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Nel corso del prossimo weekend i termometri saliranno per la prima volta ad oltre 30°C in maniera diffusa e dunque non solo all’estremo Sud. Tra sabato e domenica sarà l’anticiclone di origine africana “Narciso” a dettare legge su tutta l’Italia, provocando un vero e proprio anticipo d’estate

Si tratterà di una fase meteo-climatica anomala per il mese di aprile, con valori che si porteranno diffusamente oltre le medie di circa 8-9°C su quasi tutto il nostro Paese. Nel fine settimana avremo un primo assaggio di quella che potrebbe essere una stagione estiva molto calda.

Sabato ci aspettiamo tanto sole e temperature in aumento da nord a sud. Le temperature sono previste in deciso aumento e si porteranno fin verso i 30°C per la prima volta, oltre che sulle due Isole Maggiori e sulle regioni meridionali, anche su parte del nord, specie a fondo valle (sotto i 300 metri di quota) del Trentino Alto Adige. Farà caldo anche in montagna dove si potrebbero registrare fino a 18-20°C a circa 2000 metri di quota.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Nella giornata di sabato il cielo prevalentemente sereno, con zero termico oltre i 4000metri. Domenica, qualche nube sparsa.  

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Sabato il tempo sarà prevalentemente stabile e soleggiato, mentre domenica potrebbero presentarsi nubi sparse alternate ad ampie schiarite.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali 

Un weekend di piena primavera con cieli prevalentemente sereni e poco nuvolosi. Temperature in rialzo

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Fine settimana sereno con temperature sopra la media stagionale

Bollettini aggiornati dalle principali stazioni sciistiche italiane:

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 30 e 31 marzo nelle principali regioni sciistiche italiane. Neve…rossa

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Sarà una Pasqua divisa, fra pioggia e sole caldo. Da una parte, infatti, avremo l’avanzata sul bacino del Mediterraneo dell’anticiclone africano, tipico dell’estate, che provocherà il primo vero caldo su buona parte del centro-sud, già da sabato. Complice l’origine delle masse d’aria sub tropicali (interno del deserto del Sahara) ci aspettiamo un deciso aumento delle temperature che si porteranno su valori tipici di giugno: sono previste infatti punte massime intorno ai 26-28°C al sud e sulle due Isole Maggiori; ma il caldo si farà sentire anche su tutto il versante centro-meridionale adriatico, fino alla Romagna.

Dall’altra parte avremo a che fare con un vasto ciclone atlantico, localizzato tra le Isole Britanniche e la Francia, vortice che con il passare delle ore piloterà una perturbazione a carattere temporalesco verso il cuore del Vecchio Continente, pronta a coinvolgere anche le nostre regioni settentrionali.

Ecco dunque che dal pomeriggio di sabato l’ingresso di queste correnti in quota favorirà la genesi dei primi acquazzoni sulle Alpi, in locale estensione alle adiacenti pianure. Domenica la probabilità di temporali sarà più elevata con la possibilità pure che si verifichino delle grandinate. Le zone che potrebbero essere colpite saranno, l’arco alpino e le pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Qualche temporale potrà inoltre interessare la Liguria e, più marginalmente, la Toscana.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

NEVE

Un fenomeno davvero particolare interessa attualmente le montagne dell’Europa, Italia compresa: la neve rossa sta creando un’atmosfera surreale, con paesaggi quasi marziani.

La neve “rossa” non è poi un evento così raro per i rilievi del Vecchio Continente e per quelli nostrani: si tratta di un fenomeno provocato da una bassa pressione localizzata sul Mediterraneo a cui è associato un richiamo di aria calda meridionale, sotto forma di intensi venti di Scirocco e Libeccio in arrivo direttamente dal deserto del Sahara.
Proprio questo passaggio è fondamentale, perché favorisce la dispersione verso l’alto del pulviscolo sahariano (microparticelle di sabbia in sospensione), il quale viene poi trasportato verso l’Europa.

Oltre a pioggia e a locali temporali, sono previste nevicate sull’arco alpino, con i fiocchi a partire dai 400/500 metri su Piemonte e Valle d’Aosta: attesi fiocchi anche nella città di Cuneo. Bufere di neve attese sui rilievi di Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto a quote leggermente più elevate (circa 1000 metri, tutto dipenderà poi dall’intensità delle precipitazioni).
Entro al fine dell’evento sulle Alpi in località come Sestriere (TO), Macugnaga (VB), Madesimo (SO) e Foppolo (BG) sono attesi circa 50/60 cm di neve fresca.
Pure al Centro-Sud la dama bianca tornerà a farsi vedere (specie Mercoledì) con fiocchi sugli Appennini dai 1300/1600 metri di quota.

Bollettini aggiornati dalle principali stazioni sciistiche italiane:

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 23 e 24 marzo nelle principali regioni sciistiche italiane. Un fine settimana a zig-zag

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Il prossimo fine settimana con qualche instabilità, caratterizzata principalmente da improvvisi temporali. 

La ragione risiede nella vasta area di bassa pressione tra la Scandinavia e il mare del Nord che, carica di aria polare-marittima, principalmente fredda, scenderà verso l’Europa e il bacino del Mediterraneo.

Cosa ci aspetta, quindi? Sabato le prime piogge cominceranno bagnare le alte pianure del Nord e, parzialmente, anche la Liguria, potrebbero manifestarsi anche delle grandinate locali, soprattutto in Lombardia. E sulle nostre montagne? Ancora neve sull’arco alpino oltre i 1500 metri. 

Domenica 24 i temporali raggiungeranno prima le regioni a Nord Est, e successivamente quelle del Centro, in particolare modo del versante Adriatico. Anche per questa giornata, potrebbero cadere fiocchi di neve a bassa quota, soprattutto sugli Appennini. 

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Nella weekend ci si aspetta un cielo nuvoloso con piogge sparse e possibili nevicate in alta quota.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Sabato i cieli saranno in prevalenza nuvolosi, con piogge improvvise locali. Domenica, invece, la giornata dovrebbe essere più soleggiata. 

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali 

Sabato i cieli saranno parzialmente nuvolosi con qualche pioggia a livello locale. Domenica, invece, in generale, i cieli sanno soleggiati. 

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Tempo stabile e soleggiato con qualche nube e pioggia nella giornata di domenica. 

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 16 e 17 marzo nelle principali egioni sciistiche italiane. Un po’ di instabilità primaverile

Con la collaborazione de ilmeteo.it

In arrivo un po’ di aria fredda dall’Europa nord-orientale che porterà un tempo pressoché variabile. Sabato, infatti, si attendono piogge e qualche locale temporale al nord e su alcune regioni, fra cui alta Toscana/Liguria di Levante, Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria. Niente da preoccuparsi: si tratterà della tipica instabilità pomeridiana primaverile che dura poche ore prima del ritorno del sole.
Le temperature sono previste in graduale aumento, tanto che raggiungeranno diffusamente quasi i 20°C durante le ore più calde.

La giornata di domenica, invece, sarà più stabile e anche le temperature si alzeranno toccando massime di 22-23°C sulle pianure del Nord, sui settori costieri di Toscana, Lazio e Campania e sulle due Isole Maggiori.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Sabato in generale la giornata sarà soleggiata, domenica, invece, sarà un po’ più nuvolosa.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Sabato i cieli saranno in prevalenza sereni e poco nuvolosi. Una situazione che muterà leggermente domenica quando la giornata sarà caratterizzata da variabilità.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali 

Sabato si attende un’alternanza fra schiarite e nubi. Domenica, invece, potrebbe essere una giornata alquanto nuvolosa.

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Sarà un weekend abbastanza nuvoloso con qualche debole pioggia. 

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 9 e 10 marzo nelle principali regioni sciistiche italiane. Nevicate, anche a bassa quota

Con la collaborazione de ilmeteo.it

La situazione generale per il prossimo weekend vede protagoniste sia la pioggia sia la neve, quest’ultima in modo abbondante, anche a bassa quota su diverse regioni.

Le prime piogge cominceranno a fare il loro ingresso venerdì e proseguiranno anche nella giornata di sabato, soprattutto nelle regioni di nord-est e centro-sud. 

Domenica, invece, il maltempo toccherà in modo un po’ piu rilevante le regioni del centro-nord e la Sardegna.

La neve tornerà a cadere sulle Alpi con fiocchi fin verso i 700 metri di quota in particolare su Piemonte e Valle d’Aosta. 

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Neve

E’ in arrivo abbondante neve sulle montagne, con fino a 90 cm di accumulo in poche ore.

Sulle Alpi le nevicate arriveranno sopra gli 800/1000 metri di quota. Le regioni che si tingeranno maggiormente di bianco sanno Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e le zone delle Dolomiti. 

Entro Domenica sono attesi accumuli fino a 90 cm in località come Sestriere (TO), Limone Piemonte (CN), Val Formazza (VB), Breuil Cervinia (AO) e Madesimo. Sugli Appennini, invece, la quota neve, specie Domenica, si attesterà attorno ai 1200 metri.

Queste intense nevicate sono provocate dall’ingente quantità di umidità presente nei bassi strati dell’atmosfera a causa di una maggiore evaporazione da mari dovuta al cambiamento climatico in atto (maggior calore = aumento dell’evaporazione = aumento degli eventi meteo estremi). Non si erano mai registrati degli accumuli così esagerati nel giro di così poco tempo sulle Alpi: si tratta infatti di precipitazioni da record.

Si raccomanda di consultare il bollettino valanghe durante il prossimo weekend, soprattutto oltre i 1700 metri di quota.

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 2 e 3 marzo nelle principali regioni sciistiche italiane. Neve, neve, neve

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Anche il prossimo fine settimana sarà segnato da maltempo con piogge ma anche, e per fortuna, neve in montagna.

Negli ultimi giorni l’Italia si è trovata stretta nella morsa di un complesso sistema ciclonico, che ha innescato intense ondate di maltempo che hanno interessato, a più riprese, gran parte del territorio nazionale.
In seguito ad una vigorosa perturbazione attesa per Venerdì 1 Marzo, il weekend sarà caratterizzato da brutto tempo.

Sebbene sabato risulterà il giorno meno capriccioso del weekend, sono attese comunque condizioni atmosferiche instabili, con precipitazioni al Nord, in particolare sulle aree alpine e prealpine e fenomeni intermittenti in Pianura Padana.
Attenzione anche alla neve, che si prevede scenderà a quote progressivamente più basse sulle Alpi.
Le precipitazioni saranno sporadiche al Centro, mentre il tempo sarà asciutto al Sud, dove il sole dovrebbe addirittura dominare per diverse ore.

Domenica si attendono perturbazioni, con piogge diffuse al Nord e con abbondanti per poi estendersi su Toscana, Sardegna, Lazio ed Umbria, mentre si prevede un contesto atmosferico più asciutto e mite sul resto del Paese.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Neve

Fiocchi di neve oltre i 1500 metri di quota. Nei giorni scorsi sono caduti ingenti quantitativi di neve sulle Alpi, fino a 120-130 cm al Nord-Ovest, fino a 70-90 cm sulle Alpi centrali e fino a 80 cm su quelle orientali. Si tratta del carico nevoso più importante dell’intera stagione invernale. 

Nel fine settimana, quindi, sono attesi a 60-80 cm sulle Alpi e abbondanti nevicate soprattutto in Valle d’Aosta. Sarà dunque un inizio di marzo eccezionale per la neve presente al suolo, ideale per la settimana bianca. Attenzione sempre al rischio valanghe. 

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 24 e 25 febbraio nelle principali regioni sciistiche italiane. Ritorna la neve, ma anche la pioggia

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Tra le giornate di Sabato 24 e Domenica 25 Febbraio il passaggio di un’intensa perturbazione darà il via ad un’ondata di maltempo che si abbatterà su molte delle nostre regioni.

La fase clou è attesa proprio sul finire della settimana. Tra Venerdì 23 e Sabato 24 Febbraio la profonda depressione (ciclone) riuscirà a sfondare sul bacino del Mediterraneo destabilizzando non poco l’atmosfera: in particolare, sono previste abbondanti precipitazioni al Nord e copiose nevicate sull’arco alpino con fiocchi fin verso i 500 metri di quota su Lombardia, Trentino Alto Adige, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Massima attenzione anche al Sud e alle due Isole Maggiori dove il ciclone scatenerà dei veri e propri nubifragi grazie all’energia in più che riceverà dai venti umidi in arrivo dai quadranti meridionali.

La giornata di Domenica 25 Febbraio sarà condizionata dal maltempo su tutto il Centro-Sud: a causa della tanta energia in gioco e degli intensi contrasti tra masse d’aria diverse potrebbero verificarsi dei forti temporali e nubifragi, con il serio rischio di allagamenti.

Soffieranno inoltre forti venti di Maestrale sulla Sardegna e di Scirocco sul versante ionico e sulla Puglia, con raffiche ad oltre 60-70 km/h. Locali precipitazioni potranno interessare ancora la Lombardia con gli ultimi fiocchi di neve sulle zone montuose.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Neve

Sono attese nevicate abbondanti sulle nostre montagne, addirittura fino a 1 metro di accumulo!

Sono previste nevicate intense prima su Piemonte, Valle d’Aosta, Valchiavenna, Valtellina, Alpi Orobie con fiocchi a partire dai 1200/1300 metri di quota, in estensione poi a Trentino Alto Adige, Cadore e Friuli Venezia Giulia.

Venerdì 23 e Sabato 24 i fiocchi di neve si spingeranno fin verso i 500/600 metri specie sulle Alpi centro-orientali: sulle nostre montagne ci aspettiamo quasi 1 metro di neve fresca sopra i 2000 metri. Si consiglia di consultare il bollettino valanghe 

Fra le località pronte a fare il pieno: Sestriere (TO) attesi circa 20 cm, Madesimo (SO) circa 70/80 cm, Madonna di Campiglio (TN) oltre 50 cm, Dobbiaco (BZ) almeno 20/30 cm. 

Sull’Appennino centro-settentrionale, a causa dei venti più miti da Sud, la neve si farà vedere solamente sopra i 1200/1400 metri, imbiancando le principali vette di Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Abruzzo.

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 17 e 18 febbraio nelle principali regioni sciistiche italiane. Un po’ di pioggia un po’ di neve

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Un weekend incerto fra piogge deboli, qualche fiocco di neve a quote elevate e sole. Questo perché sul versante Nord europeo masse d’aria fredde ed instabili continuano ad imperversare alimentando perturbazioni che provocano precipitazioni e forti venti.

Ecco quindi che qualche perturbazione potrebbe raggiungere anche l’Italia sin da sabato, soprattutto in Lombardia e sul Triveneto, dove sono attesi dei rovesci di pioggia in mattinata, con nevicate a partire dai 900/1000 metri (sulle quote avremo modo di tornare nei nostri prossimi aggiornamenti). La massa d’aria instabile proseguirà poi il suo viaggio, scendendo ulteriormente di latitudine e tuffandosi direttamente sul mar Tirreno dove si isolerà un vortice depressionario.

Domenica, quindi, proprio a causa di tale vortice ci si aspetta un peggioramento del tempo sulle regioni centrali tirreniche e sulle due Isole Maggiori con la possibilità di qualche fenomeno temporalesco. Altrove avremo una giornata più soleggiata con valori termici in linea con il periodo o leggermente superiori; da segnalare solamente il rischio di banchi di nebbia al mattino e dopo il tramonto sulle pianure del Nord.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Tempo stabile in prevalenza soleggiato, con qualche nuvola passeggera.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Un weekend che vede l’alternarsi di sole e nuvole. Attenzione alle nebbie a bassa quota. 

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

In generale ci si aspetta un fine settimana sereno. Tuttavia, l’alta pressione potrebbe portare qualche nuvola.

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Sabato e domenica il tempo potrebbe essere variabile, con qualche nebbia nelle pianure e nelle aree costiere.

Bollettini aggiornati dalle principali stazioni sciistiche italiane:

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 10 e 11 febbraio nelle principali regioni sciistiche italiane. Ritorna la neve

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Sarà un weekend caratterizzato dal maltempo provocato dall’arrivo di un vortice ciclonico, che porterà il ritorno di ritorno di piogge diffuse, venti sostenuti e nevicate abbondanti sulle montagne. 

Il cambiamento sarà causato, appunto, dell’arrivo di correnti d’aria di origine polare che, soffiando direttamente sui nostri mari, favoriranno la formazione di un Ciclone Mediterraneo, capace di provocare intense precipitazioni, in qualche caso anche di natura temporalesca, già a partire dalla giornata di venerdì.

Nella giornata di sabato le zone più a rischio di piogge saranno quelle settentrionali e l’intero versante tirrenico: un’attenzione particolare andrà prestata all’alto Piemonte e alle Prealpi di Veneto e Friuli Venezia Giulia, nonché al basso Tirreno, tutti settori dove sono previste precipitazioni molto abbondanti, suscettibili di generare anche problemi di natura idrogeologica.

Sulle Alpi si assisterà al ritorno di importanti nevicate, a tratti copiose, specialmente a quote superiori ai 1500/1600 metri.
I venti soffieranno forti da Scirocco, soprattutto al Sud e sul medio e basso Adriatico, mentre un rinforzo del Maestrale interesserà l’area occidentale della Sardegna.

Domenica il maltempo persisterà su molte delle nostre regioni. Faranno eccezione solamente le zone adriatiche del Centro-Sud, dove le condizioni meteorologiche si manterranno più asciutte.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Neve

Sulle nostre montagne è prevista abbondante neve, fino a 1 metro di accumulo!

Da venerdì cominceranno a manifestarsi le prime nevicate prima su Piemonte e Valle d’Aosta con fiocchi inizialmente a partire dai 1200/1300 metri di quota, in estensione poi al resto dell’arco alpino.

Ci si aspetta, quindi, oltre 1 metro di neve fresca sopra i 2000 metri. Sull’Appennino centro-settentrionale, a causa dei venti più miti da Sud, la neve si farà vedere solamente sopra i 1600 metri, imbiancando le principali vette.

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 3 e 4 febbraio nelle principali regioni sciistiche italiane. Assaggi di primavera

Con la collaborazione de ilmeteo.it

l vasto anticiclone africano è ancora con noi e provocherà un ulteriore aumento delle temperature e porterà di nuovo tanto sole già da sabato, specie sui rilievi alpini, al Centro-Sud (versante tirrenico) e sulle due Isole Maggiori. 

Sarà proprio su questi settori che vivremo un primo assaggio di primavera, con temperature massime comprese tra 16 e 20°C. Tuttavia, non avremo clima mite e sole proprio su tutte le regioni: come è normale che sia durante le fasi anticicloniche in pieno inverno, dovremo fare i conti con l’altra faccia dell’alta pressione: le nebbie. Torneranno infatti a formarsi banchi nebbiosi, soprattutto sulle pianure del Nord. Nei settori dove la coltre grigia dovesse persistere durante le ore diurne, le temperature si manterranno basse.

Da segnalare, infine, la possibilità che nel corso di domenica qualche piovasco (ecco la seconda insidia) possa interessare le aree tra Liguria e Toscana: il Libeccio in ingresso trasporterà infatti masse d’aria umida che potrebbero guastare la giornata con molte nubi e, appunto, con locali precipitazioni.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Un fine settimana prevalentemente soleggiato, con qualche nuvola sparsa nella giornata di domenica

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

Un fine settimana stabile e soleggiato con qualche annuvolamento durante le ore serali

Previsioni Meteo e Neve Appennini

In generale temperature in aumento. Tuttavia potrebbero manifestarsi fenomeni nebbiosi

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 27 e 28 gennaio nelle principali regioni sciistiche italiane. Passaggi frizzanti

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Le temperature questa settimana sono state leggermente piu calde rispetto a quella precedente. Tuttavia, questo fine settimana questa ondata di alta pressione verra mossa da un forte freddo, di passaggio. 

Nei prossimi giorni un promontorio di alta pressione si allungherà ulteriormente dal Nord Africa fino ad coinvolgere buona parte del bacino del Mediterraneo e l’Europa centro-occidentale.
Un fenomeno abbastanza insolito per questa stagione invernale. La massa d’aria calda e stabile arriverà direttamente dal Sahara e non, come consuetudine in questo periodo dalle Azzorre. Proprio come avviene in Estate durante le ondate di caldo più intense e durature, tale configurazione si affermerà in particolare nel prossimo fine settimana, regalandoci sì un tempo stabile, ma soprattutto valori termici ben al di sopra delle medie stagionali, specie sui rilievi alpini e al Centro-Sud (lato tirrenico).

Qualcosa pero cambierà fra sabato e domenica: il bordo orientale dell’anticiclone verrà lambito da un fronte freddo collegato ad una depressione presente sull’Europa orientale. Sulle zone adriatiche del Centro-Sud e su quelle ioniche, quindi, avremo venti piuttosto vivaci e frizzanti dai quadranti settentrionali, i quali manterranno le temperature più basse, seppur in un contesto generale stabile e soleggiato.

Nel primo mattino e dopo il tramonto, si assisterà alla formazione di nebbie soprattutto sulle pianure del Nord e nelle valli interne del Centro. In caso di persistenza dei banchi nebbiosi durante il giorno, le temperature si manterranno basse.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

In linea generale ci si aspetta un fine settimana sereno. Qualche nebbia nelle pianure.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Sia sabato sia domenica cielo sereno e poco nuvoloso

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

Si attende un weekend di sole e venti deboli

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Anche sugli Appennini sarà un fine settimana di sole

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 21 e 21 gennaio nelle principali regioni sciistiche italiane. Il ritorno della neve.

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Ci aspetta un fine settimana molto freddo a causa dell’arrivo di aria artica dalla Russia che porterà oltre al gelo anche il ritorno della neve, fino a bassa quota.

Il flusso di aria fredda comincerà ad avvertirsi già da Venerdì 19, e nel weekend investirà tutto il Paese. Sabato, infatti, le temperature crolleranno di molto, fino a 7-8°C in meno rispetto alle medie climatiche, favorendo poi la formazione di un’area di bassa pressione (maltempo).

Questa dinamica innescherà il temibile effetto ASE (Adriatic Snow Effect): si tratta di una particolare configurazione meteo che si genera quando aria gelida scende da Nord Est, formando una bassa pressione nei pressi del mar Adriatico, con i venti freddissimi che dapprima scavalcano le Alpi Dinariche, tra Croazia e Bosnia Erzegovina, per poi scorrere sul mar Adriatico.
Questi venti freddi e secchi scorrono sulla superficie marina, sollevando in maniera brusca l’aria più “tiepida” presente sull’acqua: tale meccanismo produce la genesi di nubi cumuliformi (come quelle che vediamo in Estate con i temporali) le quali, a gran velocità, si spingono verso le nostre coste, in particolare quelle adriatiche, provocando improvvise bufere di neve fino a bassissima quota.

Tutto ciò porterà, molto probabilmente, a nevicate fino a quote prossime alla pianura su Marche, Abruzzo e Molise. Sul versante tirrenico sono previste invece intense piogge, anche a carattere di nubifragio, specie nella prima parte della giornata su Lazio, Campania e Calabria.

Domenica 21 Gennaio le temperature si manterranno glaciali, in particolare al Centro-Nord, con valori fin verso i -5°C di notte e al primo mattino su molte città della Valle Padana. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori sarà il vento, di Bora e di Grecale, a fare notizia, acuendo ancor di più la sensazione di freddo.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Neve

Torna la neve, per ora solo sulle Alpi, ma attenzione perché nei prossimi giorni scenderà sempre più in basso, addirittura fin verso le pianure, specie sulle regioni più esposte all’attesa irruzione di aria artica.

Il passaggio di un ciclone provocherà una fase climatica davvero anomala sull’Italia per essere la metà di Gennaio: infatti, le correnti miti e molto umide di origine atlantica ed il richiamo del Libeccio provocheranno un deciso aumento delle temperature, già nelle prossime ore. Ecco perché la quota neve è prevista in forte rialzo, tanto che entro sera scenderà solamente oltre i 1400-1500 metri sull’arco alpino.

Un altro effetto dovuto al passaggio della perturbazione, decisamente pericoloso sarà quello che riguarda il gelicidio: si tratta di un fenomeno che avviene quando la pioggia o la pioviggine rimane allo stato liquido anche con temperature sotto lo zero. In tal modo la precipitazione a contatto col suolo ghiaccia all’istante rendendo pericolosissima la circolazione stradale: nella fattispecie, andrà prestata attenzione specialmente al basso Piemonte e all’Emilia Occidentale.

Sul resto degli Appennini la neve si farà vedere solamente oltre i 2200-2400 metri di quota: questo fatto anomalo provocherà la rapida fusione della neve esistente e il rischio di piene improvvise dei fiumi.

Visti i venti molto intensi di Bora e Grecale potrebbero verificarsi delle vere e proprie bufere nelle zone maggiormente esposte (occhio a Marche, Abruzzo e Molise).

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 13 e 14 gennaio nelle principali regioni sciistiche italiane. Calano, ulteriormente, le temperature

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Da sabato 13 gennaio arriverà una corrente gelida di origine Artica che abbasserà ulteriormente le temperature soprattutto nelle regioni del Nordovest, in particolare su Piemonte e Lombardia. Tuttavia, grazie alla rimonta dell’alta pressione avremo una maggiore stabilità atmosferica con più sole, anche si esclude il ritorno delle nebbie al Nord e nelle vallate del Centro.

Per quanto riguarda la giornata di domenica, invece, l’ingresso di aria più instabile favorirà la formazione di un minimo depressionario sul mar Tirreno: ci si aspetta quindi un cielo nuvoloso con qualche precipitazione piovosa, specialmente su Toscana, Lazio, Campania e Calabria, alternati comunque ad ampie fasi soleggiate. Su questi settori soffieranno venti piuttosto tesi di Maestrale e Ponente, che spazzeranno le coste e che acuiranno la sensazione di freddo. Più sole, invece, sul resto dell’Italia, ancora con la possibilità di nebbie sulle pianure del Nord. Le precipitazioni sulle regioni centrali tenderanno a intensificarsi a partire dalla sera e poi notte.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Un fine settimana freddo con possibili banchi di nebbia

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Sarà un fine settimana che vedrà l’alternarsi di sole, nebbia e qualche nuvola passeggera. 

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

Sabato e domenica il cielo sarà prevalentemente sereno. Attenzione al freddo. 

Previsioni Meteo e Neve Appennini

La giornata di sabato sarà principalmente soleggiata, domenica, invece, il cielo potrebbe essere nuvoloso.

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 6 e 7 gennaio nelle principali regioni sciistiche italiane. Maltempo e neve

Con la collaborazione de ilmeteo.it

La Befana porta il maltempo sull’Italia. Piogge, venti fortissimi e pure la neve fino a quote piuttosto basse in gran parte delle regioni italiane.

La causa di questa improvvisa svolta atmosferica va ricercata nel sopraggiungere di correnti d’aria di origine artica direttamente sui nostri mari, le quali favoriranno la formazione di un Ciclone Mediterraneo in grado di scatenare precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco, nonché violente raffiche di vento, già dal pomeriggio e dalla serata di Venerdì 5 Gennaio.

Le zone maggiormente a rischio di precipitazioni intense, secondo gli ultimi aggiornamenti per Sabato 6 Gennaio paiono essere Lombardia centro-orientale, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Liguria di Levante e a seguire un po’ tutte le regioni del Centro-Sud entro la serata, specie quelle del versante tirrenico.

Domenica 7 Gennaio il maltempo continuerà ad insistere sull’Emilia Romagna (con nevicate fino in collina) e su quasi tutte le regioni del Centro-Sud dove avremo ancora il rischio di forti precipitazioni anche a carattere temporalesco.
Da segnalare, inoltre, le forti raffiche di vento, con il Maestrale che soffierà ad oltre 70-80 km/h sulla Sardegna e sul medio e basso Tirreno; irromperà invece la Bora sul mar Adriatico e ciò provocherà un crollo delle temperature.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Finalmente neve

Da Venerdì 5 Gennaio la formazione di un insidioso ciclone darà il via ad una fase di maltempo su buona parte dell’Italia. Oltre alla pioggia torneranno pure le nevicate, con fiocchi fino a quote bassissime specie su alcune regioni.

L’assenza del vero freddo in questo primo scorcio invernale in realtà non permetterebbe di avere nevicate fino a bassa quota; tuttavia, vista la particolare configurazione prevista ci potrebbero essere bianche sorprese addirittura fin quasi sulle pianure.

In termine tecnico, le precipitazioni nevose attese vengono chiamate “nevicate da rovesciamento” (trasferimento del freddo dalle quote superiori verso il suolo, indotto dalle forti precipitazioni) e risultano, soprattutto per gli amanti del gelo, tra i fenomeni più emozionanti, caratterizzati da fiocchi molto bagnati e pesanti, di ampie dimensioni, piuttosto scenografici, ma che possono anche provocare maggiori problemi alla viabilità soprattutto per via della forte intensità che provoca spesso accumuli rapidi.

Al momento le zone maggiormente a rischio neve sono quelle comprese tra basso Piemonte, la Liguria interna, la bassa Lombardia e l’Emilia Occidentale, settori dove tra la serata di Venerdì 5 e le prime ore di Sabato 6 Gennaio i fiocchi potrebbe fare la loro comparsa fin verso i 200-300 metri di quota.

Nel corso del weekend le Alpi centro-orientali faranno il pieno di neve, con accumuli superiori ai 40-50 cm entro la fine dell’evento oltre i 1000/1200 metri di quota (in calo nella notte fino a 5/600 metri); anche gli Appennini torneranno dopo tanto tempo a vedere delle nevicate con fiocchi a partire dai 1500 metri circa.

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 31 e 31 dicembre nelle principali regioni sciistiche italiane. In arrivo la neve?

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Nell’ultima settimana abbiamo assistito a un clima mite e tendenzialmente soleggiato, in parte dovuto alle alte pressioni. Fenomeno che comincerà a mutare durante la giornata di sabato, quando sono attese nebbie in Valle padana e deboli precipitazioni fra Liguria e Toscana. Il sole, invece, sarà protagonista del cielo sulle Alpi e sui rilievi del Sud.

Domenica, invece, ci si aspetta una perturbazione atlantica che, sospinta da un rinforzo deciso dei venti di Libeccio, provocherà un moderato peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali, dove avremo precipitazioni irregolari, specie dal pomeriggio: scenderà anche la neve sulle Alpi sopra i 900-1000 metri. Entro sera ci attendiamo un peggioramento sulle regioni tirreniche con piogge a carattere sparso.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Nebbie e nubi copriranno il cielo gran parte del weekend con qualche precipitazione. 

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Nebbie gran parte della giornata di sabato, qualche perturbazione piovosa domenica

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

In attesa probabili perturbazioni nevose

Previsioni Meteo e Neve Appennini

In arrivo pioggia e banchi di nebbia

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 23 e 24 dicembre nelle principali regioni sciistiche italiane. Giornate ventose e calde. 

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Sara un fine settimana, quello della Vigilia di Natale, caratterizzato da un forte vento, sopratutto nella giornata di sabato.

I cambiamenti cominciano a preannunciarsi venerdì 22, quando un profondo vortice ciclonico, colpirà il versante esterno dell’arco alpino, e provocherà un rinforzo dei venti di Maestrale sulla Sardegna, di favonio sui comparti alpini e in Pianura Padana e di Libeccio sul settore tirrenico.

Sabato 23 intense raffiche di Maestrale, e di conseguenza forti mareggiate, si insinueranno in Sardegna. Ma non sarà l’unica regione a subire questi sbalzi. Su gran parte dell’arco alpino e in Valle Padana soffieranno venti tempestosi con conseguente aumento delle temperature.

Questo tipo di vento caldo e secco si origina quando masse d’aria umida si muovono verso una catena montuosa. Durante la salita lungo i pendii, l’aria si raffredda e condensa, causando precipitazioni sul versante a monte. Perdendo gran parte della sua umidità, l’aria diventa più secca. Una volta superata la cresta della montagna, inizia a scendere lungo il versante sottovento, riscaldandosi adiabaticamente, ossia senza scambio di calore con l’ambiente esterno, a causa della compressione dovuta alla diminuzione dell’altitudine.
Per quanto riguarda il resto del Paese, le condizioni meteorologiche rimarranno abbastanza tranquille e il tempo sarà asciutto, fatta eccezione per qualche nota d’instabilità nel comparto del basso Tirreno specie tra la sera e la notte.


Domenica 24, giorno della Vigilia di Natale l’alta pressione tornerà grande protagonista. Rileveremo infatti un’evidente attenuazione dei venti che insisteranno solamente sui comparti alpini e sulla Sardegna, mentre il contesto meteorologico generale si orienterà verso un maggior soleggiamento salvo per qualche annuvolamento irregolare sul lato tirrenico.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Generalmente sarà un fine settimana con qualche raffica di vento, più nella giornata di sabato, e soleggiato nella giornata di domenica.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Weekend tendenzialmente soleggiato, qualche fiocco di neve in alta quota.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

In prevalenza soleggiato con qualche nube sparsa, soprattutto nella giornata di domenica.

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Vento, nebbia e sole caratterizzeranno il fine settimana della Vigilia di Natale.

 

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 16 e 17 dicembre nelle principali regioni sciistiche italiane. Freddo gelido. 

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Un fine settimana all’insegna di forti venti freddi di origine artica che colpirà tutto il paese con conseguente brusco calo delle temperature.

Una robusta area di alta pressione si eleverà dalla Penisola Iberica fino alle regioni del Centro Europa, innescando così un richiamo di masse d’aria fredda dai quadranti nord-orientali verso il Mediterraneo e dunque anche verso l’Italia. 

Tra Sabato 16 e Domenica 17 l’alta pressione rafforzerà ulteriormente la sua influenza sull’Italia. Sabato, i venti freddi continueranno a soffiare su tutto il territorio nazionale, provocando anche qualche annuvolamento irregolare sulla fascia centrale adriatica, in particolare su Abruzzo e Molise. Tuttavia, il rischio di fenomeni rimarrà piuttosto basso, eccezion fatta eccezione per qualche sporadico episodio di nevischio sui rilievi abruzzesi, sopra i 500 metri.

Domenica 17 i gelidi venti nord-orientali perderanno un po’ della loro energia, ma le temperature resteranno piuttosto rigide; l’alta pressione diventerà più dominante e tenderanno a dissolversi anche le poche incertezze sul versante adriatico. Il bel tempo sarà prevalente, salvo nubi compatte in Pianura Padana, specie al mattino.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

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Riepilogo dei bollettini meteorologici per il prossimo weekend del 9 e 10 dicembre nelle principali regioni sciistiche italiane. Pioggia e neve. 

Con la collaborazione de ilmeteo.it

Con l’arrivo del ponte dell’Immacolata arriva anche un vortice ciclonico che causerà una situazione di maltempo in alcune regioni del Nord-Ovest, sulla Sardegna e a tratti sul versante tirrenico. Fiocchi di neve copriranno le zone, anche a bassa quota, del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questo per quanto riguarda la mattinata di venerdì 8. Nel pomeriggio, invece, la pioggia colpirà le coste della Toscana, Sardegna, parte della Sicilia e della Liguria, con probabili nevicate sull’Appennino ligure. 

Durante la giornata di sabato gran parte del paese sarà soleggiato. Tuttavia, potrebbero verificarsi perturbazioni piovose in Sardegna, Sicilia e Calabria. Durante la notte, a causa di un forte freddo proviene dal Nord Europa, la neve potrebbe comparire su Lombardia, zona orientale, e sul Nordest e poi verso il Centro.  

Domenica 10, invece, si potrebbero verificare perturbazioni piovose verso il Sud Italia, in particolare in Puglia, Calabria e Basilicata. Per quanto riguarda le altre regioni, invece, il cielo sarà abbastanza sereno.

Andiamo quindi a vedere cosa ci attende a livello climatico nel dettaglio nel prossimo weekend:

Previsioni Meteo e Neve Alpi Occidentali

Possibili precipitazione sia piovose sia nevose durante il fine settimana. Probabili schiarite nella giornata di domenica

Previsioni Meteo e Neve Alpi Centrali

Si prospetta un fine settimana alternante fra pioggia e sole.

Previsioni Meteo e Neve Alpi Orientali

La giornata si sabato sarà tendenzialmente soleggiata con qualche passaggio nuvoloso. Domenica invece si attende la neve. 

Previsioni Meteo e Neve Appennini

Ci si aspettano due giorni di piogge alternate a schiarite.

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