A Madonna di Campiglio sale l’adrenalina per il Burton Mountain Mash (8-12 febbraio), il principale appuntamento della stagione dello snowboard. Un happening dove per un lungo fine settimana sono in programma gare per i professionisti e per gli amatori, test dei nuovi materiali e grandi feste, corsi, camp (anche riservati alle sole donne), giochi per i bambini e perfino lezioni di yoga ad hoc pensate per chi pratica le discipline della tavola.
Pietro Colturi, Ceo di B-Factory e Country Manager di Burton Italia, ne è come sempre il promotore:«Questa edizione rappresenterà l’immagine dello snowboard, e di Burton in particolare, che è uscita alla grande dal periodo della pandemia che è costato sacrifici a tutto l’ambiente dei rider. Tutti gli eventi organizzati nella passata edizione sono stati confermati e quest’anno ci attendiamo un numero ancora superiore di partecipanti. Per il Burton Mountain Mash non potevamo desiderare una location migliore di Madonna di Campiglio, nostro partner fin dall’inizio, che è una delle stazioni con la maggiore concentrazione di snowboard di tutte le Alpi italiane. L’occasione mi permette anche di ringraziare le “Charlie’s Angels” di Burton – da Irene a Valentina, da Roberta a Martina – e tutti coloro che hanno collaborato a questo evento senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare il Mash».

Un calendario fitto di eventi
Gli amanti dello snowboard avranno l’agenda decisamente piena. Locomotiva della kermesse le gare dello Slopestyle Contest – da giovedì a sabato compresi – durante le quali i rider professionisti si affronteranno tra le linee dell’Ursus Snowpark. Lo slopestyle è quella disciplina olimpica che prevede discese acrobatiche saltando e scivolando su strutture fisse come corrimani metallici e minitrampolini. Non è solo la specialità più spettacolare ma anche quella più “artistica” perché ogni concorrente – ce ne saranno una cinquantina al via, tra i migliori del mondo – ha la possibilità di esprimersi seguendo la propria fantasia.
Il cronometro è invece la priorità di chi si iscrive all’Anon Banked Slalom, la gara di velocità a cui sabato 11 (per gli allenamenti) e domenica 12 (per la competizione vera e propria) possono partecipare anche i semplici appassionati amanti della tavola. La gara, programmata all’Ursus Snowpark, è intitolata alla memoria di Jake Burton, l’uomo che ha “inventato” questo sport e che ha reso popolare il suo stile di vita.
Ci sarà spazio come sempre per le donne snowboarder di qualsiasi livello che potranno partecipare al Women Camp per migliorare la tecnica o per cominciare ad apprendere i primi rudimenti della tavola. E spazio anche per i bambini: il Riglet Park è il momento riservato ai più piccoli che, venerdì, sabato e domenica dalle 13 alle 15, troveranno i maestri al Burton Mountain Village, con i quali poter sperimentare per la prima volta l’emozione della tavola.
Burton Village, il cuore dell’evento
Per tutti e quattro i giorni dell’evento il Burton Village, alla stazione intermedia degli impianti del Grostè intorno al Rifugio Boch, sarà anche la base dell’area test dove chiunque potrà provare le maschere Anon e ovviamente le tavole Burton, compresi i rivoluzionari Step On, gli attacchi che si agganciano in un solo secondo allo scarpone senza doversi preoccupare degli strap.
«Le nostre piste e i nostri impianti ben si adattano alla pratica dello snowboard – racconta Bruno Felicetti, General Manager delle Funivie di Madonna di Campiglio – e non è un caso che l’Ursus sia considerato dagli addetti ai lavori tra i primi tre snowpark in Europa».